Medicina, non burocrazia!
Meno compiti ammistrativi per i medici assistenti e i capiclinica
Meno compiti ammistrativi per i medici assistenti e i capiclinica
Come sgravare i giovani medici dalla burocrazia? Noi non ci limitiamo a porre la domanda, ma cerchiamo anche delle risposte. Su questo tema sono attualmente in corso dei test pilota presso l’Ospedale cantonale di Aarau e la Clinica psichiatrica di Marsens FR. Il nostro approccio: le persone interessate spiegano quali considerano essere i problemi rilevanti e le relative soluzioni corrette che poi attuano autonomamente.
Per saperne di piùSi dice che il 3 sia il numero perfetto. Per questo ora stiamo avviando la terza fase della nostra campagna «Medicina, non burocrazia!» lanciata nel 2017. In questa fase sosteniamo due cliniche nel loro percorso verso la riduzione del lavoro amministrativo, dalla pianificazione delle misure alla loro realizzazione, fino ad arrivare alla misurazione dei risultati.
Per saperne di piùSia un programma informatico che un nuovo reparto possono aiutare a ridurre l’eccesso di burocrazia. In che modo, lo dimostrano il sistema «ecare» del pronto soccorso dell’Inselspital di Berna e l’Ospedale cantonale di Lucerna (LUKS) con il suo reparto Gestione rapporti e richieste. Per i dettagli consultare la sezione «Soluzioni» alla voce «Altri esempi».
Per saperne di piùOggi quando in ospedale i medici corrono, solo raramente sono diretti al letto di un paziente. Molto spesso devono invece sbrigare questioni burocratiche. I medici dedicano infatti due terzi del proprio tempo a compiti amministrativi e solo un terzo direttamente ai pazienti. È proprio inevitabile che sia così? No, come dimostra l’asmac con la sua campagna «Medicina, non burocrazia!».
Alcuni sono ancora nella fase di studio, altri sono già passati a quella di attuazione. Comunque sia, Delémont, Thun e Thusis non sono gli unici tre ospedali a dimostrare che esistono contromisure per evitare il sovraccarico amministrativo. Alcune sono addirittura sorprendentemente semplici.
90 minuti: è il (poco) tempo che oggi i medici assistenti dell’Ospedale cantonale di Baden trascorrono ogni giorno accanto ai pazienti. Non è l’unica statistica dai risultati poco brillanti.